26 dicembre 2019

Svezzamento: gli omogeneizzati, sì o no?

Infanzia

Alcuni tipi di omogeneizzati possono essere di supporto alla mamma durante lo svezzamento, soprattutto laddove non sia possibile curare effettivamente la qualità degli alimenti stessi. Come, ad esempio, la frutta biologica che può essere somministrata sotto forma di omogeneizzato e può rappresentare una pratica alternativa da portare con sé quando si è fuori casa.

La stessa cosa accade con il pesce: quando non si riesce a reperire del pesce fresco idoneo all’alimentazione del bambino, si può optare per degli omogeneizzati che abbiano del pesce allevato in condizioni biologiche e in allevamenti biologici.

La mamma è sempre invitata a cucinare alimenti freschi, ma gli omogeneizzati possono integrarsi in caso di necessità o per esigenze particolari.

Renata Alleva si laurea in Scienze Biologiche nel 1990 e consegue un dottorato di ricerca all’Università degli studi di Bologna. Inizia la carriera di nutrizionista nel 2004 dopo il conseguimento un Master di II° Livello in Nutrizione Clinica presso l’Università di Siena. Nel 2009 ha conseguito il titolo di specialista, presso l’Università di Siena.

Altri articoli dal blog

Salute dei bambini e microbiota: perché i pesticidi dovrebbero preoccuparci

Alimentazione vegana nel bambino: pro e contro

Allergie e intolleranze alimentari del bambino: il caso del latte vaccino