Nel 2020 è diventato usuale avere l’ufficio in casa grazie alla diffusione dello smart working tra libero professionisti e dipendenti.
Non tutti hanno accolto con uguale sollievo l’idea di lavorare da remoto per evitare assembramenti: concentrare vita professionale e privata nello stesso ambiente può essere difficile, alienante e molti temono di non riuscire a staccare mai dal lavoro o di essere distratti dall’urgenza di stendere una lavatrice.
Ho l’ufficio in casa da parecchi anni e nel tempo ho sviluppato una mia strategia per rimanere concentrata sul lavoro e staccare totalmente alla fine della giornata: voglio condividerla con te.
Scegli uno spazio per il tuo ufficio
Se ne hai la possibilità, battezza un luogo dove gestire il lavoro: posiziona un tavolino sotto alla finestra, arreda quella vecchia scrivania dove appoggi i vestiti, crea un angolo che tu possa identificare con la tua postazione.
Non c’è abbastanza spazio in casa e il via vai continuo ti toglie concentrazione?
Acquista una box dove mettere tutto il materiale che ti serve e identifica in quella scatola le “cose di lavoro” in modo che anche se sei transumante, sia lei a ricordarti che devi ritagliarti uno spazio tutto per te anche se si tratta di un angolo in camera da letto.
Sii il capo di te stessa
Durante gli orari di lavoro, per poter evitare distrazioni, devi assumere su di te molti ruoli, tra cui quello di manager severa con te stessa: datti delle regole di orario ma anche di pausa e imponiti di seguirle. Se fossi in ufficio, alle dipendenze di qualcuno, passeresti così tanto tempo a guardare video di gattini su youtube?
Le regole devono essere percorribili, quindi ricordati che ogni ora è meglio fare una piccola pausa per non stressarti troppo.
Pianifica ciò che devi fare ma…
La pianificazione è un pezzo importante di una buona strategia professionale e te lo dice una freelance: c’è però un errore che prima o poi commettiamo tutti.
Sei in ufficio e ogni mattina scrivi la lista delle cose che devi fare: hai una routine rodata e quando esci sei quasi sempre riuscita a fare tutto. Perché a casa non avviene la stessa cosa?
Perché la casa è fatta anche dalle persone che ci vivono dentro, dai loro bisogni e dal contesto sociale che ruota intorno alla vita privata: suona il campanello, arriva un corriere, un vicino ha bisogno che lo aiuti a portare la spesa. Dimmi che nessuno di questi contesti ti è familiare!
Snellisci e concretizza la tua lista: 3 punti che sei certa di portare a termine sono decisamente meglio di un foglietto che vaga per casa fino a quando non vai a dormire e ti ricorda che sei indietro su tutto. Se la casa e l’ufficio coincidono, devi avere una buona strategia per non riempirti la testa di ansia, sensi di colpa o pensieri che puoi rimandare al giorno successivo.
Step by step
Rimani concentrata sul presente: fai solo la cosa segnata in lista, senza guardare la successiva. Silenzia le fonti di distrazione online e se ti sembra un grande sforzo fare solo una cosa per volta, concedi a te stessa, raggiunto quell’obiettivo, un attimo di pausa durante il quale fare il resto. Al messaggio che compare sullo schermo puoi rispondere tra 20 minuti: il mondo non cade e alla fine della giornata non ti sembrerà di essere stanca senza avere concretizzato nulla.
Educa le persone con cui convivi
So che dire a tua figlia di sei anni: “Non posso giocare, ora la mamma è come fosse in ufficio” spesso serve a poco e lei comunque fa fatica a astrarre qualcosa che non è evidente, ma l’educazione dell’altro, quando si fa smart working, è fondamentale.
Parti dagli adulti con cui convivi: spiega che durante le ore di lavoro non puoi occuparti del fabbro, delle lavatrici o di fare la spesa e che – come è sempre accaduto – farete fifty fifty ma non in orari di lavoro.
Se riesci a ingombrare un piccolo spazio della casa con il tuo ufficio è sicuramente un vantaggio: gli altri potranno toccare con mano quello che fai durante le ore professionali.
Per dare il buon esempio e far capire quanto sia importante suddividere il tempo tra professionale e personale, sii la prima a staccare DAVVERO a un orario preciso, questo manderà un messaggio chiaro sul fatto che la giornata di lavoro è finita ed è arrivato il momento per fare tutto il resto.
Se vivi da sola, come spesso accade a me, mantieni comunque una divisione oraria, non rispondere alle mail alle 3 del mattino e imponiti dei tempi per staccare: lavoriamo per vivere, non il contrario.
